Colori primari, colori secondari e colori terziari

09

GENNAIO 2020

di Andrea Dotta

Una domanda molto diffusa riguardo ai colori è sempre: per dividere il colore nelle varie tonalità e creare la nostra ruota di riferimento, quali COLORI PRIMARI dobbiamo considerare?

Sembra una domanda scontata ma non lo è per niente, dipende da molte cose:

  • Stiamo lavorando in tradizionale o in digitale?
  • Che tecnica di colorazione stiamo utilizzando?
  • Qual’è il supporto di destinazione della nostra illustrazione, video o tavola di fumetto?

Iniziamo dal principio elencando le varie possibilità per poi dare una risposta universale al problema principale.

1. I COLORI PRIMARI NELLA PITTURA TRADIZIONALE

colori primari

Nella pittura tradizionale si usano colori primari sottrattivi, sono colori fondamentali utilizzati nella pittura tradizionale e non si possono ottenere dalla mescolanza di nessun altro colore: sono il rosso (magenta), il blu (ciano) e il giallo. Si chiamano colori primari sottrattivi perchè più colore viene aggiunto e più luce viene assorbita dalla materia, quindi riflettendo meno lunghezze d’onda e scurendosi fino quasi al nero.

Mescolando i colori primari si ottengono i colori secondari:

  1. giallo + rosso = arancione
  2. giallo + blu = verde
  3. rosso + blu = viola

E i colori terziari:

  1. blu + rosso + rosso = rosso violaceo
  2. blu + giallo + giallo = verde giallognolo
  3. rosso + blu + blu = viola bluastro
  4. rosso + giallo + giallo = giallo aranciato
  5. giallo + blu + blu = blu verdastro

giallo + rosso + rosso = rosso aranciato

colori terziariUnendo invece ogni primario con il secondario opposto si possono ottenere tre versioni di nero diverso senza utilizzare la pittura nera vera e propria.

Insieme al bianco e al nero, i colori primari rappresentano la tavolozza essenziale di un pittore.

2. I COLORI PRIMARI DELLA STAMPA O CMYK

Nella stampa i colori primari sono sempre i primari sottrattivi sintetizzati nel sistema CMYK, cioè C = Ciano, M = Magenta, Y = Giallo, K = Nero.

colori primari cmyk

Il nero viene aggiunto come nella pittura tradizionale perchè attraverso l’uso dei primari non è riproducibile. L’unico nero riproducibile solo con Ciano, Magenta e Giallo è il Bistro, un nero sbiadito che non contiene K, mentre quando si vuole creare un vero nero si usa solo il 100% di K (nero piatto) oppure si usa il 100% di K più gli altri colori in percentuali diverse senza superare il 300% di inchiostri (nero ricco).

scala di grigi

3. I COLORI PRIMARI DEI MEZZI INFORMATICI O RGB

Terza possibilità è quella di prendere colori primari additivi usati nell’acquisizione e riproduzione digitale quali R = Rosso, V = Verde e B = Blu.

colori primari rgb

Mescolando i colori primari si ottengono i colori secondari:

  1. blu + rosso = magenta
  2. rosso + verde = giallo
  3. verde + blu = ciano

E i colori terziari:

  1. blu + rosso + rosso = rosso violaceo
  2. blu + verde + verde = verde tendente al ciano
  3. rosso + blu + blu = blu violaceo
  4. rosso + verde + verde = verde giallastro
  5. verde + blu + blu = blu tendente al ciano
  6. verde + rosso + rosso = rosso aranciato

In questo caso ogni colore primario se sommato al suo secondario opposto, forma il bianco, mentre il nero viene formato dall’assenza di ogni colore.

Stiamo comunque parlando di luce!

Come esempio della sua applicazione, ogni pixel di un apparato elettronico è formato da tre strisce corrispondenti ai 3 primari additivi e, a seconda della loro intensità complessiva, creano tutti i colori dello spettro cromatico.

colori luce

Queste ruote di colori e questi colori primari non sono sbagliati, ma nonostante questo vi sconsiglio di ragionare partendo da questi.

Perchè?

Perchè è sbagliata la domanda che ci stiamo facendo.

Tutti questi primari focalizzano l’attenzione sullo strumento che stiamo usando per lavorare e non su chi dovrà usufruirne, cioè un essere umano.

Quindi la domanda è:

Quali sono i migliori primari da utilizzare prendendo

in considerazione la percezione umana?

4. I PRIMARI PSICOLOGICI

ruota colori

 

Prendendo i Primari Psicologici come base, o almeno i quattro che si occupano del colore sei sicuro che su qualsiasi mezzo e con qualsiasi strumento il risultato sia sempre d’impatto per chi guarda.

Anche il sistema CIELAB, sistema che cataloga in modo matematico tutti i colori visibili dall’occhio umano, si basa su questi 4 colori primari.

cielab

Sicuramente è utile tenere in considerazione la destinazione del tuo prodotto per capire i limiti di una rappresentazione con colori primari additivi e colori primari sottrattivi, ma in fase di progettazione bisogna sempre pensare alla percezione umana.

Quindi rosso, verde, blu e giallo è la risposta!

5. LIBRI DI APPROFONDIMENTO.

1. CROMORAMA (Riccardo Falcinelli):

 

cromorama

Tutto, ma proprio tutto quello che c’è da sapere sul colore, parte dalla storia del colore per andare a spiegare la teoria del colore in modo scientifico e dettagliato.

Il libro più importante di tutti.

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2. COLORAZIONE DIGITALE (Andrea Dotta):

 

colorazione digitale ANDREA DOTTA

 

Il libro scritto da me sull’argomento specifico della Colorazione Digitale. Oltre a trattare a dovere la parte tecnica della colorazione di una tavola di fumetto e le tecniche di pittura per illustratori, sintetizzo e semplifico tutta la teoria di cui un artista ha bisogno: Teoria del colore, Fisica della luce, Psicologia del colore e le direttive tecniche per portare i tuoi lavori in stampa!

(Se lo comprate ricordatevi di mettere una recensione, è molto importante per salire nelle classifiche e soprattutto sapere se è stato di vostro gradimento, grazie!)

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3. L’ARTE DEL COLORE (Betty Edwards):

 

l'arte del colore

Un libro per chi inizia a dipingere a mano,  per principianti del colore che devono iniziare dalle basi. Spiega concetti interessanti ed esercizi utili.

Consiglio la lettura a chi è alle primissime armi

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4. GUIDA AGLI STILI TIPOGRAFICI (Timothy Samara):

 

guida agli stili tipografici

Un libro interessantissimo che mette in relazione Colori e Font, dividendoli per Stati D’animo, Concetti, Periodo Storico/Contesto, Fasce d’èta.

Un ottima bibbia di informazioni da consultare durante ogni lavoro.

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5. The Secret Language of Color (Eckstut & Eckstut)

 

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Un libro incredibile per chi vuole approfondire come le varie culture interpretano e usano i colori. In più ci spiega anche come la natura usa i colori, dallo spazio interstellare alle piante, animali e il pianeta terra!

Se leggete in lingua inglese questo è un libro fondamentale!

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Vi nomino ancora 2 libri di importanza storica che leggerei più che altro come curiosità.

I passaggi più importanti e ancora attuali vengono ripresi da Cromorama:

 

6. L’arte del colore di Johannes Itten

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7. La teoria dei colori di Johann Wolfgang Goethe

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Spero che l’articolo vi sia stato utile,

A presto

Andrea

Andrea Dotta

Andrea Dotta

Owner and Founder di Colorazionedigitale.it
Classe 1989, inizia la sua carriera a 21 anni lavorando come Colorista e Disegnatore Professionista in ambito di Fumetto e Illustrazione.

Si distingue per i suoi lavori in collaborazione con Disney Egmont, Lego e Tatailab, contando anche i suoi progetti personali come il fumetto Johnny Dynamic e il primo libro sulla Colorazione Digitale in Italia.

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