DICEMBRE 2019
di Andrea Dotta
Hai visto il film di Joker?
Che ti sia piaciuto o no tecnicamente è realizzato in modo eccezionale e volevo parlare dell’uso che il film fa del colore.
Metterò informazioni e immagini anche un po’ SPOILER, quindi in caso chiudi e leggi dopo averlo visto.
Prima impostazione generale che ha l’intero film:
Le parti più tranquille, o di vita quotidiana del film hanno una saturazione molto bassa e i colori spesso sono semplicemente quelli dell’atmosfera realistica.
Tutto è molto omogeneo e anche il contrasto è basso.
All’inizio della scena Arthur è depresso a lato della madre in ospedale, ma appena vede che alla televisione lo prendono in giro si infuria. Basta il contrasto a farci capire cosa gli passa per la testa.
Un’altra cosa incredibile è l’uso che fa della psicologia del colore!
Qua è curioso e veramente elegante il cambio che viene fatto nei vestiti di Arthur: a fine film la sua follia viene nascosta dal suo istinto, cioè dalla giacca rossa, mentre prima il giallo è sempre sopra a tutto.
Fino ad ora per l’intero film il viola non è mai stato presente: un colore scomodo, surreale e fantastico.
Ma alla fine, durante la sequenza della morte di DeNiro questo colore appare per avvertirci della tragedia imminente.
Quando c’è il viola qualcuno muore.
Bene, mi sono tolto un peso, volevo condividere questa analisi che avevo fatto durante la visione.
Spero ti sia utile per capire come funziona il colore!
Owner and Founder di Colorazionedigitale.it
Classe 1989, inizia la sua carriera a 21 anni lavorando come Colorista e Disegnatore Professionista in ambito di Fumetto e Illustrazione.
Si distingue per i suoi lavori in collaborazione con Disney Egmont, Lego e Tatailab, contando anche i suoi progetti personali come il fumetto Johnny Dynamic e il primo libro sulla Colorazione Digitale in Italia.